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ACQUARIO FIGLIO BAMBINO Il bambino dell’Acquario è essenzialmente un bambino avventuroso. Non nel senso che ama partecipare a delle avventure o che le cerca o le crea, ma nel senso che la sua fervida immaginazione lo spinge spesso a vivere la vita quotidiana come se fosse sempre una avventura. Il domicilio notturno di Urano si fa sentire in modo particolare sì che le avventure prescelte dal nostro piccolo eroe, e nell’alone delle quali ha tendenza a vivere la realtà, si rivelano spesso avventure a cui la fantascienza non è estranea. Nella sua immaginazione infatti le cose più comuni che lo circondano possono trasformarsi in oggetti che servono ad organizzare strumenti e attrezzature che prolungano, in direzioni diverse dalla consueta, quelle che sono già delle loro caratteristiche specifiche. Le sue avventure quindi non sono popolate di draghi e di fantasmi ma di uomini simili agli uomini che tuttavia hanno qualche cosa di extra-umano. E questo non solo perché generalmente diventa un assiduo frequentatore degli spettacoli alla televisione che hanno qualche riferimento con elementi di fantascienza ma perché lui stesso, con la sua natura fantastica ma allo stesso tempo scientifica, tende a fondere queste sue tendenze in creazioni che prendendo spunto dal reale, lo elaborano proiettandolo in un futuro dove ogni ipotesi diventa possibile. A causa di questa sua natura il bambino dell’Acquario è spesso imprevedibile e disattento. Difficilmente manterrà un atteggiamento costante nei riguardi delle cose e delle persone e anzi avrà una certa tendenza a non occuparsi degli altri se non per tentare di organizzarli, quando fossero suoi coetanei, in bande che si propongano il mutamento per esempio del rapporto tra genitori e figli, e quando si trovino dalla parte di questi ultimi, ai quali fa balenare, con una serie di brillanti ragionamenti, la possibilità di divenire genitori perfetti. In questi casi in realtà egli sta cercando di realizzare un’altra delle sue avventure avveniristiche senza peraltro preoccuparsi della realtà. Una delle caratteristiche fondamentali del bambino dell’Acquario è la distrazione. È molto difficile avere a che fare con questo lato del suo carattere perché non si tratta di una distrazione costante e rivolta a determinati momenti della vita quotidiana, ma prende le caratteristiche di veri e propri attacchi di amnesia per cui sarà molto difficile ad un genitore capire quando il figlio ha veramente assimilato nozioni e suggerimenti. Questo non significa affatto che il bambino non abbia memorizzato ma che, anche se ricorda, non vi presta interesse alcuno e quindi è come se non ricordasse. E questo succede più facilmente nelle faccende quotidiane verso le quali l’attenzione del giovane Acquariano si rivela più che modesta. Così fondamentalmente teso verso la novità come è non sarà facile per genitori ed educatori trovare un giusto equilibrio nella educazione e nella istruzione del fanciullo Acquario. La prima cosa da fare sarà quella di non assumere con lui atteggiamenti conformisti che non avrebbero altro risultato che quello di esasperarlo con conseguenti crisi di indisciplina. Sarà meglio cercare di prospettargli sempre il lato “diverso” che si trova in tutte le cose anche le più banali e lo si avrà allora amico alleato. Quando si tratti di una istituzione come la scuola sarà bene scegliere un tipo di insegnamento sperimentale o, in mancanza di questo, cercare di fare in modo che le materie che deve assimilare siano viste in modo nuovo. Per quanto riguarda le amicizie, il bambino dell’Acquario non avrà problemi a socializzare con i suoi coetanei ma difficilmente instaurerà un rapporto che sia di vera amicizia. L’essere umano infatti interessa all’Acquario solo in quanto portatore di qualche cosa di diverso, fosse anche un problema, più che come persona vera e propria. Sarà quindi assai inopportuno impedirgli di fare amicizia con persone diverse dal suo ambiente perché è proprio nella diversità che egli proverà una curiosità e un interesse per un’altra persona. Sarà bene tuttavia fargli capire che l’amico non è un animale da laboratorio, da sezionare e studiare per vedere come funziona, ma un essere pensante con sentimenti, soggetto a gioia e sofferenza. E questo sarà bene spiegarlo in ogni modo al giovane Acquariano, che la sete di novità, può portare ad occuparsi anche di vicende di carattere umanitario ma sempre sotto il profilo della sperimentazione. Il bambino dell’Acquario è un cittadino del mondo in erba. Avrà quindi una intelligenza pronta che lo porterà ad interessarsi fin da molto piccolo di tutto ciò che succede fuori della soglia della sua casa. Avrà antenne particolari per cogliere il minimo mutamento che è nell’aria e che può avere una influenza sulla vita della famiglia. In questo senso sarà un giudice severo dei suoi genitori qualora a lui sembri che non tengano il passo con i tempi. E sarà pronto a distaccarsi molto presto dal nucleo familiare per non farvi spesso più ritorno se non per brevi parentesi intese a comunicare un po’ dell’aria che egli è andato a respirare nei suoi vagabondaggi, nei quali è facile che intrecci delle solide relazioni con persone di età assai più avanzata, che continuerà a frequentare in quanto esse si presteranno egregiamente a fare da pietra di paragone per i suoi esperimenti in cerca della novità. Oroscopo della Settimana Consulti di Cartomanzia e Astrologia Torna su Homepage |
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