Resta inteso che le caratteristiche dei segni sono tendenze generali che possono più o meno variare a seconda della Carta del Cielo individuale a prescidere quindi dal segno di nascita. Raccomandiamo come al solito, per chi conoscesse anche il proprio ascendente, di tener conto anche delle indicazioni del segno corrispondente ad esso e fare una sorta di sintesi fra il segno di nascita e quello dell’ascendente. Per avere quindi tutti i dettagli personalizzati del caso per quanto concerne passato, presente e futuro, contattaci nell’apposita sezione.

 

                             
                     



 

Il soggetto Pesci è sempre un intermediario tra due mondi, e i suoi elementi principali sono la fecondità e la fede, apportatori di voci multiple sconosciute agli altri e che rendono il loro comportamento strano e misterioso agli occhi degli altri, perché si basa più sul presentimento che sulla logica e sulla razionalità; hanno aspirazioni spesso fuori del comune e l’atteggiamento spesso sognante, indeciso, inclina alle vocazioni ai confini dei due universi: quello illimitato dell’astronomia, astrologia, religione, essoterismo, mistero; l’altro limitato: scienza, chimica farmaceutica, ecc. I nativi di questo Segno ambivalente, indefinibile, ricco di profondità inesplorabili e affascinanti, sono dotati di una plasticità psichica eccezionale che li rende disposti alle impressioni ed emozioni duplici. Sempre portati alla partecipazione universale che trae origine da un desiderio di allargare il campo della coscienza ai valori trascendentali delle cose e persone, il loro essere è dotato di apertura e duttilità che tende a dilatare le svariate impressioni che riceve. Materia e spirito, ragione e sentimento sono gli opposti poli di sviluppo dei Pesci. Il profondo dissidio che è alla base della loro personalità consiste nel riunire gli impulsi più contrastanti in modo organizzato, accettare la loro dualità che li spinge a vivere su piani diversi, ed è indispensabile una scelta morale di fondo che indirizzi in modo costruttivo la loro esistenza, altrimenti il soggetto rischia di rimanere schiavo delle sue nebulosità e indecisione, in preda al velleitarismo e alla mitomania. La sensibilità alle vibrazione del mondo dell’inconscio e la percezione dei problemi metafisici e religiosi li rendono capaci di raggiungere condizioni ideali per vivere in stato di misticismo e chiaroveggenza. Esseri devoti, generosi, pietosi, pronti al sacrificio disinteressato, essi offrono spesso i loro servizi per l’attività di assistenza sociale e spirituale data la loro facilità alle relazioni umane e alla meditazione. I pericoli dei Pesci sono l’eccessiva suscettibilità alle influenze esterne, la discontinuità, l’instabilità intellettuale e sentimentale, la scarsa iniziativa e volontà, unite alla mancanza di audacia e di autocontrollo negli slanci verso cose e persone. L’epiteto “acquatico” a loro attribuito sottolinea le caratteristiche marine: profondità, abissi inesplorati, tempeste improvvise e correnti forti che ben si adattano all’emotività intensa dei nativi del Segno, spesso sprovvisti di senso pratico e sempre pronti a fuggire dalla realtà, il cui contatto è spesso duro e tormentoso: solo nel campo creativo potranno raggiungere un equilibrio psicologico. I più deboli troveranno una fuga nella droga più o meno leggera, nell’alcool, psicofarmaci e nei casi meno gravi nelle sigarette ad esempio oppure in altri paradisi artificiali che renderanno ancor più confuso, debole e allucinato il carattere del soggetto che si lascerà andare a questo tipo di esperienza, molto pericolosa per la sua fragile psiche, attratta da nuove suggestioni. Si notano due tipi di Pesci, quello cosmopolita e mistico, che ha bisogno di confondersi con l’universo verso cui tende l’io assetato di evasione e di grandi dimensioni; e l’altro, rinchiuso all’estremo, protetto dal suo piccolo spazio e prigioniero del suo mondo interiore e delle sue prove, dalla cui rete non riesce più a liberarsi. Dal punto di vista intellettuale sono dotati di grande intuizione, che facilita la comprensione; le tendenze filosofiche e religiose inclinano più verso le speculazioni dello spirito che verso le scienze esatte. Hanno bisogno di una fede poiché sentono fortemente l’esigenza di identificarsi in una realtà trascendente, ed essendo dotati di capacità psichiche e medianiche sono portati per le scienze occulte, lo studio dei problemi metapsichici e di quelli che portano all’ascesa spirituale. Nella sfera affettiva, essendo Venere qui esaltata, realizzano il proprio slancio sentimentale e le proprie emozioni estetiche, ma spesso l’influenza nettuniana, che tende a confondere e sublimare la realtà, rende gli ideali amorosi dei Pesci chimerici e nebulosi; l’atteggiamento romantico, come lo scarso senso pratico, provocano esaltazioni e delusioni nei confronti del partner, spesso mitizzato nella loro fantasia e alterato nella sua realtà individuale. Portati ad amori molteplici e contrastanti, difficilmente si realizzano in una routine che definisce i rapporti con abitudini e obblighi contrari alla natura del Pesce, amante dell’indefinibile, dell’assoluto, e d’un romanticismo ora platonico ora sensuale. Come destino si presenta sovente una vita caotica densa di speranze e progetti utopistici, la mancanza di attività e di spirito risoluto sono un serio handicap per la riuscita sociale, tuttavia il tipo pesce può riuscire nelle attività spirituali per il fascino che la sua dolcezza e comprensione esercitano sugli animi, e se la mancanza di aggressività è di ostacolo nella scalata professionale, gli altri doni che possiede gli permettono estasi spirituali e gioie sconosciute agli altri.

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