I Cartomanti devono possedere spiccata sensibilità, ricettività, memoria, devono quindi essere anche dei Sensitivi. E’ fondamentale la completa fiducia da parte del consultante verso il Cartomante e del Cartomante verso i suoi Tarocchi: senza una di queste prerogative il consulto sarà assolutamente falsato ed errato!! La domanda deve essere reale e pertinente altrimenti il consulto sarà falsato ed errato!! I Cartomanti devono penetrare profondamente nel simbolismo dei Tarocchi, comprendendone il simbolo raffigurato non solo con la vista dei due occhi ma soprattutto con il Terzo Occhio!! I Cartomanti devono perdersi in un vortice di sensazioni che porti loro a parlare e confrontarsi con il personaggio rappresentato in ogni singolo Arcano il quale svelerà i segreti più reconditi. I Cartomanti devono rendere reale nella propria psiche ciò che è rappresentato nell’Arcano, devono sentirsi parte integrante di quella realtà, solo così ne capiranno completamente significato e linguaggio. Il Cartomante non deve effettuare il consulto se si trova in stato di stress, tensione, stanchezza, nervosismo, depressione,ecc poiché rischia di falsare il consulto ed il consultante deve recepire il rifiuto come un gesto di Grande Responsabilità e Reale Professionalità del Cartomante. Il Cartomante non deve mai mentire, anche se il consulto non risulta positivo, tuttavia deve saper dare un’alternativa ed una speranza al consultante. E’ necessario che dopo il consulto i Cartomanti percepiscano un compenso per attestarne la validità e professionalità. Per nessun motivo e ad alcun essere vivente il Cartomante deve rivelare il contenuto del consulto e le confessioni del consultante: nemmeno sotto tortura, poiché il rapporto Consultante-Cartomante è Sacro sin dal primo istante in cui viene instaurato. Bisogna avere assoluto rispetto dei Tarocchi. Si possono porre più domande in uno stesso consulto, purchè ogni domanda sia pertinente ed il consultante accetti ogni tipo di responso: anche se negativo. Si possono porre domande ogni giorno, anche più volte al giorno: è addirittura possibile porre sempre la stessa domanda, purchè la si ponga per comprenderne le diverse sfumature oppure la si ponga il giorno successivo per verificare se qualche sfumatura è cambiata nel frattempo. La domanda deve essere posta in modo chiaro e preciso, senza ambiguità o con l’intento di mettere alla prova i Tarocchi, poiché altrimenti essi si rifiuteranno di rispondere per irriverenza manifesta: il risultato sarebbe un responso assolutamente falsato, poichè ad una falsa domanda corrisponde un falso responso. Anche se il Cartomante si rendesse conto della falsità o ambiguità della domanda del Consultante, deve espletare comunque il Consulto in nome della professionalità: in questo caso il Consultante avrebbe preso in giro solo se stesso, poichè i Tarocchi trascendono l'umano agire.